sabato 28 settembre 2013

Comunicato Stampa

 
Oggi il comitato che mi sostiene ha voluto rispondere in questo modo alle polemiche del segretario Marchegiani, convinto che il segretario sia di tutti e che il suo ruolo sia quello di parlare alla città dei problemi della città, avanzando proposte, programmi e dando speranza, invece di perdersi dietro polemiche personali che non interessano nessuno.
 
 
 
COMUNICATO STAMPA “BASTA CON LE POLEMICHE INTERNE AL PD. ANDIAMO TRA LA GENTE”
Grande euforia ed entusiasmo nel comitato per le Primarie di Stefanelli Sindaco e nella cerchia dei suoi collaboratori più ristretti.
“Ringrazio i compagni storici”, ha detto Stefanelli, “gli iscritti, gli amici e i colleghi, per il contributo che mi hanno voluto dare sottoscrivendo la mia candidatura alle primarie per la scelta del candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra. È bello sentire il sostegno e l’affetto di tanta gente; bello essere invitato nelle loro case e dialogare con loro”.
Stefanelli è molto sereno, soprattutto dopo le rassicurazioni del livello provinciale: Gostoli, candidato in pectore alla segreteria provinciale, ha assicurato il massimo rispetto delle regole dello Statuto. Per gli iscritti al Partito Democratico, ha infatti ribadito Gostoli, ci vogliono il venti per cento delle firme degli iscritti del relativo ambito territoriale o il trentacinque per cento dell’assemblea comunale, e queste regole valgono sia per Fano, sia per Pesaro, sia per Urbino.
“Nessuna immagine del partito distorta e sbagliata”, sottolinea Stefanelli. “Altrimenti perché mettermi a disposizione del partito organizzando a mie spese iniziative di dialogo con e per la città?”.
“Ho sempre informato il segretario delle mie intenzioni di candidarmi e del mio lavoro tra la gente”, continua Stefanelli.   
“Vada Marchegiani o chiunque altro desideri candidarsi”, continua Stefanelli, “a raccogliere le firme nelle case come ho fatto io. Si accorgerà in che stato versa il partito e qual è a oggi la credibilità e la fiducia delle persone per l’attuale classe dirigente, me compreso”.
 
“Oltretutto ribadisco, come sto facendo da tempo, che il Sindaco è della città, quindi basta rimanere chiusi dentro le stanze dei partiti a fare polemiche. È ora di uscire fuori e di organizzare nel migliore dei modi le Primarie di Coalizione aperte e gratuite per tutti.”.
“Io non ho la presunzione di rappresentare tutto il partito ma ho il sostegno e l’affetto di tanta gente. Per questa ragione mi candido e per questa ragione rispondo con grande serenità a Marchegiani che la mia candidatura non spacca il partito, anzi è garanzia di democrazia e di dialettica tra le diverse posizioni, tutte legittime. Se esistesse un partito unito o se ci fosse un leader capace di unire tutti, non mi sarei candidato. Lo faccio, forte del regolamento e nel rispetto del Partito, solo perché in tanti me lo hanno chiesto e mi sostengono”.
La preoccupazione di Stefanelli, è che dietro questo immobilismo del PD di Fano ci sia solo l’indecisione personale di Marchegiani e Minardi circa i loro destini futuri, tra la scelta di  sindaco o di consigliere regionale.
“E’ infatti molto triste”, continua Stefanelli, “vedere che il mio Segretario, invece di essere il garante super partes delle regole democratiche, invece di dialogare con tutto il partito e coinvolgere tutti, abbia come consiglieri privilegiati Minardi, Renzoni e pochi altri. Ovvero quello che io definisco l’apparato e che è tutto il contrario del “nuovo” a cui la politica dovrebbe aspirare”.
“A questi signori”, conclude Stefanelli, “ricordo ancora che  il Partito Democratico è un partito plurale che nasce proprio nel rispetto delle diversità. Non abbiate timore di misurarvi e di confrontarvi, anzi lavoriamo tutti insieme per rendere le Primarie di Coalizione del centro sinistra di Fano una bella festa della democrazia”.
 
 

Comitato per le Primarie di Stefanelli Sindaco

 
 
 
 
 
 

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