sabato 28 settembre 2013

Comunicato Stampa

 
Oggi il comitato che mi sostiene ha voluto rispondere in questo modo alle polemiche del segretario Marchegiani, convinto che il segretario sia di tutti e che il suo ruolo sia quello di parlare alla città dei problemi della città, avanzando proposte, programmi e dando speranza, invece di perdersi dietro polemiche personali che non interessano nessuno.
 
 
 
COMUNICATO STAMPA “BASTA CON LE POLEMICHE INTERNE AL PD. ANDIAMO TRA LA GENTE”
Grande euforia ed entusiasmo nel comitato per le Primarie di Stefanelli Sindaco e nella cerchia dei suoi collaboratori più ristretti.
“Ringrazio i compagni storici”, ha detto Stefanelli, “gli iscritti, gli amici e i colleghi, per il contributo che mi hanno voluto dare sottoscrivendo la mia candidatura alle primarie per la scelta del candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra. È bello sentire il sostegno e l’affetto di tanta gente; bello essere invitato nelle loro case e dialogare con loro”.
Stefanelli è molto sereno, soprattutto dopo le rassicurazioni del livello provinciale: Gostoli, candidato in pectore alla segreteria provinciale, ha assicurato il massimo rispetto delle regole dello Statuto. Per gli iscritti al Partito Democratico, ha infatti ribadito Gostoli, ci vogliono il venti per cento delle firme degli iscritti del relativo ambito territoriale o il trentacinque per cento dell’assemblea comunale, e queste regole valgono sia per Fano, sia per Pesaro, sia per Urbino.
“Nessuna immagine del partito distorta e sbagliata”, sottolinea Stefanelli. “Altrimenti perché mettermi a disposizione del partito organizzando a mie spese iniziative di dialogo con e per la città?”.
“Ho sempre informato il segretario delle mie intenzioni di candidarmi e del mio lavoro tra la gente”, continua Stefanelli.   
“Vada Marchegiani o chiunque altro desideri candidarsi”, continua Stefanelli, “a raccogliere le firme nelle case come ho fatto io. Si accorgerà in che stato versa il partito e qual è a oggi la credibilità e la fiducia delle persone per l’attuale classe dirigente, me compreso”.
 
“Oltretutto ribadisco, come sto facendo da tempo, che il Sindaco è della città, quindi basta rimanere chiusi dentro le stanze dei partiti a fare polemiche. È ora di uscire fuori e di organizzare nel migliore dei modi le Primarie di Coalizione aperte e gratuite per tutti.”.
“Io non ho la presunzione di rappresentare tutto il partito ma ho il sostegno e l’affetto di tanta gente. Per questa ragione mi candido e per questa ragione rispondo con grande serenità a Marchegiani che la mia candidatura non spacca il partito, anzi è garanzia di democrazia e di dialettica tra le diverse posizioni, tutte legittime. Se esistesse un partito unito o se ci fosse un leader capace di unire tutti, non mi sarei candidato. Lo faccio, forte del regolamento e nel rispetto del Partito, solo perché in tanti me lo hanno chiesto e mi sostengono”.
La preoccupazione di Stefanelli, è che dietro questo immobilismo del PD di Fano ci sia solo l’indecisione personale di Marchegiani e Minardi circa i loro destini futuri, tra la scelta di  sindaco o di consigliere regionale.
“E’ infatti molto triste”, continua Stefanelli, “vedere che il mio Segretario, invece di essere il garante super partes delle regole democratiche, invece di dialogare con tutto il partito e coinvolgere tutti, abbia come consiglieri privilegiati Minardi, Renzoni e pochi altri. Ovvero quello che io definisco l’apparato e che è tutto il contrario del “nuovo” a cui la politica dovrebbe aspirare”.
“A questi signori”, conclude Stefanelli, “ricordo ancora che  il Partito Democratico è un partito plurale che nasce proprio nel rispetto delle diversità. Non abbiate timore di misurarvi e di confrontarvi, anzi lavoriamo tutti insieme per rendere le Primarie di Coalizione del centro sinistra di Fano una bella festa della democrazia”.
 
 

Comitato per le Primarie di Stefanelli Sindaco

 
 
 
 
 
 

venerdì 27 settembre 2013

Intervista TG Fano TV


Questa la mia intervista al TG di Fano TV, andato in onda ieri sera alle 20.30. Ringrazio il Direttore e la redazione per l'attenzione e la disponibilità.

http://www.occhioallanotizia.it/video/9340

FanoInforma

http://www.fanoinforma.it/Politica/art36704/26_settembre_13/Fano_stefanelli_non_me_ne_vado_dal_pd.html

Stefanelli: "Non me ne vado dal Pd"

26/09/13 09:43 Fano (PU) - Lui ha scritto e Renzi ha risposto. Il sindaco di Firenze gli ha detto “Sei nel rispetto delle regole, vai avanti”. Luca Stefanelli, consigliere Pd alza la voce contro l'apparato che, a suo avviso, vorrebbe estrometterlo dalle primarie di coalizione: “Il segretario Marchegiani è stato eletto perché doveva ricompattare il partito e rilanciarlo per le amministrative. Non ha fatto nulla di questo e pensa a candidarsi a sindaco? Voglio anche ricordare: siamo sicuri che Marchegiani sia il candidato migliore che il Pd possa esprimere? Detto questo vado avanti, consapevole che ci sono tantissime figure che mi sostengono. Poi, a chi vorrebbe che me ne andassi dal Pd, dico che rimango perchè credo che la base possa avere la meglio sulla cima della piramide”.

Redazione Fanoinforma.it

mercoledì 25 settembre 2013


Questa mattina, sia ai microfoni di Radio Fano che in Conferenza Stampa, ho avuto la possibilità di riassumere e sottolineare i concetti fondamentali che stanno alla base della mia scelta di correre alle Primarie di Partito, ribadendo il fatto che Luca Stefanelli c'è e non indietreggia di fronte a nessun ostacolo, di qualunque natura esso sia.

Questo il contenuto del mio intervento e delle mie dichiarazioni.

In seguito alla denuncia delle irregolarità avvenute all'interno del PD di Fano, tramite lettera aperta al PD nazionale, provinciale e a Matteo Renzi, posso dire, con grande soddisfazione, di aver trovato nel Sindaco di Firenze e da Roma risposte che avallano la liceità della mia candidatura.

Sono state giornate di malessere dettato da una situazione "viziata" che metteva in discussione la bontà del mio lavoro e la disponibilità dimostrata al partito, ma grazie al sostegno dei miei colleghi, del mio gruppo e soprattutto dei cittadini, ho ritrovato la determinazione per andare avanti. Forte della consapevolezza che giocando nel rispetto delle regole si possa fare.

L'esperienza di ConViviAmo Fano, le due tavole rotonde che hanno visto protagonisti esperti, politici, persone che hanno contribuito con la loro professionalità a fornire idee concrete per la nostra città, è stato per me un momento di arricchimento e crescita. Un lavoro che sarà a disposizione del Partito Democratico e dell'intero Centrosinistra, proprio perché in questo momento così difficile per la nostra società abbiamo l'obbligo verso le persone di dimostrare di aver chiara la situazione: ossia rimettere al centro il cittadino con le sue esigenze e i suoi problemi, fornendogli risposte concrete e tralasciando quelli che sono solo meri interessi personali o di parte.

La candidatura di Stefano Marchegiani, attuale segretario del PD di Fano, rappresenta per me non motivo di timore bensì terreno di confronto serio, a patto che prima si impegni su due questioni di carattere prioritario: risollevare il PD e costruire l’alleanza. Fatto ciò io lo aspetterò al tavolo delle Primarie di coalizione.

Forte dei quindici anni di lavoro in Consiglio Comunale e in Circoscrizione, ma soprattutto dell’appoggio delle persone che, con le proprie firme, hanno manifestato la volontà di avermi come loro rappresentante, gioco questa partita a viso aperto.

Mettendoci la faccia.

Luca Stefanelli

Consigliere Comunale PD

Vivere Fano

http://www.viverefano.com/index.php?page=articolo&articolo_id=427793

Stefanelli (Pd): 'Ho raccolto le 120 firme, ora accordiamoci sulla data per le primarie'

immagine
 
"Ho avuto risposta alla mia lettera al Sindaco di Firenze Matteo Renzi: mi ha chiesto se ho le carte in regola per proseguire con la mia candidatura e perciò andrò avanti."
Con queste parole Luca Stefanelli, consigliere comunale del Pd e candidato sindaco alle prossime elezioni del 2014, conferma la sua volontà di proseguire nel suo intento specificando però che "mi sono candidato in tempi non sospetti perché voglio dare un contributo al Partito Democratico e alla città: ci ho sempre messo la faccia e quindi mi ha stranito venire a conoscenza di un 'patto' contro di me, ma queste lotte interne non fanno sicuramente bene del Pd."

Stefanelli denuncia infatti la richiesta del Partito Democratico fanese al Partito Nazionale di cambiare lo Statuto nazionale (relativa all'Art.18 circa le regole per partecipare alle primarie di coalizione, ndr.) affinché ci si accordi su un solo ed unico candidato, come spiega lo stesso nella lettera inviata non solo a Renzi, ma anche a Epifani, Ucchielli e Gostoli "per garantire la candidatura unica del segretario del partito Stefano Marchegiani: sostengo e ho sempre sostenuto il Segretario, ma ha ancora fatto poco per il nostro partito e specialmente per creare una forte alleanza."

"La vera notizia -conclude Stefanelli- è che sono riuscito ad ottenere le 120 firme necessarie per la mia candidatura e perciò mi presenterò al pari degli altri ma ora è necessario sottoscrivere tutti insieme un Documento di intenti che racchiuda programma e regole per le primarie di coalizione e scegliere innanzitutto una data utile per la sua realizzazione: noto come la maggioranza sia in seria difficoltà nello scegliere i propri rappresentanti, perciò posso affermare che abbiamo la vittoria in pugno."
di Laura Congiu
redazione@viverefano.com

Intervista Radio Fano

http://www.radiofano.com/2013/09/25_09_13-stefanelli/

Edizione Tv Fano Informa

http://youtu.be/OEhSgwH8R2g

Oltre Fano

http://www.oltrefano.it/articoli/fano/politica/stefanelli-scrive-renzi.html

fano, lettera aperta di stefanelli a renzi

Fano - 24 Settembre 2013 | Alessandro Ferri | Ultimo aggiornamento: Il giorno 24-09-2013 alle ore 11:00:35 |Stampa Stampa questa pagina

Il Pd vuole escludere la mia candidatura. Le regole sono chiare e vanno rispettate".


Foto: termometropolitico.it

Il consigliere comunale del Pd Luca Stefanelli ha scritto una lettera aperta a Matteo Renzi nella quale denuncia alcune decisioni del partito democratico di Fano, a suo dire, prese in maniera arbitraria e antidemocratica. Di seguito il testo integrale della lettera.

"La segreteria del partito Democratico di Fano, nella riunione dell'assemblea comunale del giorno 20 settembre 2013, propone di chiedere al Pd Nazionale una modifica dello Statuto relativa all'Articolo 18 che detta le regole per partecipare alle primarie di coalizione per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche di governo. Al posto delle regole previste dal documento nazionale, e ovviamente rispettate da tutti gli statuti regionali, la segreteria del Pd di Fano propone una consultazione interna all'assemblea comunale, composta da circa sessanta persone, per far emergere un solo candidato del PD alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a Sindaco della città.

Ovviamente questa decisione rappresenta un caso unico e isolato nelle pratiche del Pd italiano e come tale non può passare inosservata.

Ovviamente questa decisione rappresenta la contraddizione del senso stesso di un partito che riconosce e rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno come parte essenziale della sua vita democratica e riconosce pari dignità a tutte le condizioni personali (articolo 1 dello Statuto Nazionale del PD).


Luca Stefanelli

Tutto questo per escludere la candidatura di Luca Stefanelli, consigliere comunale del Partito Democratico di Fano, 40 anni, e per garantire la candidatura unica del segretario del partito Stefano Marchegiani, che utilizza l'apparato a suo favore.

Tutto questo per garantire l’apparato e gli interessi di chi vive di politica e eliminare i giovani che vivono la politica, non come lavoro, ma come passione e senso civico.

D’altra parte Fano è la terza città delle Marche (65.000 abitanti), sono dieci anni che viene governata dal centrodestra e merita di mettere in campo una nuova politica, fatta da amministratori liberi, disinteressati, giovani nelle idee e nei progetti.

Le regole sono chiare e vanno rispettate. D'altra parte, se lo Statuto va cambiato va fatto per allargare e non per chiudere, come é stato per Matteo Renzi in occasione delle primarie per la premiership.

Caro Matteo Renzi,
io non ti ho sostenuto alle Primarie perché politicamente mi sentivo piú vicino a Bersani, però ora sostengo con convinzione le tue posizioni. Abbiamo fortemente bisogno di un partito delle idee, un partito della base  e non del vertice della piramide. Un partito di giovani appassionati, seri e onesti che si occupano delle questioni. Il partito é di chi ha il consenso della gente e si misura con il governo".
- See more at: http://www.oltrefano.it/articoli/fano/politica/stefanelli-scrive-renzi.html#sthash.eR01UWQI.dpuf

Vivere Fano

http://www.viverefano.com/index.php?page=articolo&articolo_id=427494


Lettera aperta a Matteo Renzi


immagine
 
La segreteria del partito Democratico di Fano, nella riunione dell'assemblea comunale del giorno 20 settembre 2013, propone di chiedere al Pd Nazionale una modifica dello Statuto relativa all'Articolo 18 che detta le regole per partecipare alle primarie di coalizione per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche di governo.
Al posto delle regole previste dal documento nazionale, e ovviamente rispettate da tutti gli statuti regionali, la segreteria del Pd di Fano propone una consultazione interna all'assemblea comunale, composta da circa sessanta persone, per far emergere un solo candidato del PD alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a Sindaco della città. Ovviamente questa decisione rappresenta un caso unico e isolato nelle pratiche del Pd italiano e come tale non può passare inosservata. Ovviamente questa decisione rappresenta la contraddizione del senso stesso di un partito che "riconosce e rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno come parte essenziale della sua vita democratica e riconosce pari dignità a tutte le condizioni personali" (articolo 1 dello Statuto Nazionale del PD).

Tutto questo per escludere la candidatura di Luca Stefanelli, consigliere comunale del Partito Democratico di Fano, 40 anni, e per garantire la candidatura unica del segretario del partito Stefano Marchegiani, che utilizza l'apparato a suo favore. Tutto questo per garantire l’apparato e gli interessi di chi vive di politica e eliminare i giovani che vivono la politica, non come lavoro, ma come passione e senso civico. D’altra parte Fano è la terza città delle Marche (65.000 abitanti), sono dieci anni che viene governata dal centrodestra e merita di mettere in campo una nuova politica, fatta da amministratori liberi, disinteressati, giovani nelle idee e nei progetti. Le regole sono chiare e vanno rispettate. D'altra parte, se lo Statuto va cambiato va fatto per allargare e non per chiudere, come é stato per Matteo Renzi in occasione delle primarie per la premiership.

Caro Matteo Renzi, io non ti ho sostenuto alle Primarie perché politicamente mi sentivo piú vicino a Bersani, però ora sostengo con convinzione le tue posizioni. Abbiamo fortemente bisogno di un partito delle idee, un partito della base e non del vertice della piramide. Un partito di giovani appassionati, seri e onesti che si occupano delle questioni. Il partito é di chi ha il consenso della gente e si misura con il governo.

da Luca Stefanelli
consigliere PD

martedì 24 settembre 2013

Dopo la decisione arbitraria e antidemocratica del Pd di Fano di modificare le regole dello Statuto del Pd nazionale, ho denunciato questa irregolarità al PD nazionale, regionale, provinciale e a Matteo Renzi, che si sta impegnando per un partito della base e non dell'apparato e per un partito più aperto e democratico.



LETTERA APERTA A MATTEO RENZI


 La segreteria del Partito Democratico di Fano, nella riunione dell'assemblea comunale del giorno 20 settembre 2013, propone di chiedere al Pd Nazionale una modifica dello Statuto relativa all'Articolo 18 che detta le regole per partecipare alle primarie di coalizione per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche di governo. Al posto delle regole previste dal documento nazionale, e ovviamente rispettate da tutti gli statuti regionali, la segreteria del Pd di Fano propone una consultazione interna all'assemblea comunale, composta da circa sessanta persone, per far emergere un solo candidato del PD alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a Sindaco della città.


 Ovviamente questa decisione rappresenta un caso unico e isolato nelle pratiche del Pd italiano e come tale non può passare inosservata.


 Ovviamente questa decisione rappresenta la contraddizione del senso stesso di un partito che "riconosce e rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno come parte essenziale della sua vita democratica e riconosce pari dignità a tutte le condizioni personali" (articolo 1 dello Statuto Nazionale del PD)


 Tutto questo per escludere la candidatura di Luca Stefanelli, consigliere comunale del Partito Democratico di Fano, 40 anni, e per garantire la candidatura unica del segretario del partito Stefano Marchegiani, che utilizza l'apparato a suo favore.


 Tutto questo per garantire l’apparato e gli interessi di chi vive di politica e eliminare i giovani che vivono la politica, non come lavoro, ma come passione e senso civico.


 D’altra parte Fano è la terza città delle Marche (65.000 abitanti), sono dieci anni che viene governata dal centrodestra e merita di mettere in campo una nuova politica, fatta da amministratori liberi, disinteressati, giovani nelle idee e nei progetti.


 Le regole sono chiare e vanno rispettate. D'altra parte, se lo Statuto va cambiato va fatto per allargare e non per chiudere, come è stato per Matteo Renzi in occasione delle primarie per la premiership.


 Caro Matteo Renzi, io non ti ho sostenuto alle Primarie perché politicamente mi sentivo piú vicino a Bersani, però ora sostengo con convinzione le tue posizioni. Abbiamo fortemente bisogno di un partito delle idee, un partito della base  e non del vertice della piramide. Un partito di giovani appassionati, seri e onesti che si occupano delle questioni. Il partito è di chi ha il consenso della gente e si misura con il governo.


 Luca Stefanelli

Consigliere comunale PD

Mobile: 3398072557

giovedì 19 settembre 2013

"ConViviAmo Fano"

Sabato 21 settembre, nella splendida cornice del "Tag Hotel" di Fano, si svolgerà il secondo incontro dal titolo "ConViviAmo Fano".
Parteciperanno tecnici, esperti, politici e non : uomini e donne che hanno dato lustro a questa città, che vivono e lavorano nella nostra città. Persone unite dal desiderio di confrontare le loro idee per ridare forza e fiducia a questa comunità, costruendo così un' alternativa credibile in vista delle prossime elezioni amministrative.
Un laboratorio di idee, dunque, per offrire un contributo alla conferenza programmatica del PD e del centrosinistra. Il tutto per ribadire che questo lavoro intende essere una risorsa a disposizione del partito.


Luca Stefanelli

Consigliere Comunale PD



 

martedì 17 settembre 2013

Questo è il Comunicato che ieri ho inviato alla stampa per ribadire le mie posizioni sulla Fondazione Carifano che, invece di occuparsi dell'acquisto di immobili, dovrebbe avere come unico scopo quello di salvare lo stato sociale. Il che significa dare contributi alle politiche sociali dei Comuni, alla Caritas, alle mense come quella di S.Paterniano,  alle associazioni del volontariato e alle attrezzature biomediche e per la diagnosi in campo sanitario, nonchè occuparsi, in un momento così drammatico, di tutti quei cittadini che non hanno soldi per fare la spesa, per pagare l'affitto o le bollette del gas e dell'acqua.




Comunicato stampa su FONDAZIONE CRF E BANCA MARCHE     

 

Tutti hanno voluto una banca regionale al servizio del sistema produttivo regionale, come Banca Marche.

Specialmente quella destra che oggi tenta di smarcarsi, visto come sono andate le cose, in conseguenza di una gestione “allegra”. Una gestione la cui responsabilità e i possibili beneficiari, non vanno cercati tra quegli operai che oggi vengono espulsi dalle fabbriche, ma più verosimilmente tra i loro datori di lavoro. Il basso rendimento delle azioni BdM non è colpa di chi le ha comprate (migliaia di cittadini e fondazioni) ma di chi ha gestito la Banca Marche e su questo sarà la magistratura ad accertare i fatti.

 

Altra cosa la vicenda della Fondazione Carifano.

 

Aguzzi e Carloni non hanno mai avuto una propria politica sulla Fondazione e si sono dichiarati d’accordo con le decisioni di quest’ultima sempre e a prescindere, anche quando alcune scelte andavano almeno discusse.  Allora sarebbe bene che la politica rimanesse sempre fuori dalle decisioni della fondazione.

 

L’acquisto e ristrutturazione di immobili e la diatriba tra chi voleva il palazzetto dello sport o la piscina, solo di qualche mese fa, sono la prova provata di amministratori che non hanno mai avuto un’idea sul ruolo delle Fondazioni.

Poi il sindaco ha avuto un rispetto istituzionale nei confronti della Fondazione, quasi a prendere le distanze dal Consigliere regionale.

 

In questi anni, la mia modesta critica all’operato della Fondazione CRF e della sua politica, nasce dalla convinzione che le erogazioni, in un momento così drammatico, dovevano andare più a favore delle famiglie che non hanno soldi per fare la spesa o per pagare l’affitto e le bollette del gas e dell’acqua, piuttosto che all’acquisto degli immobili.

È mia convinzione, infatti, che in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, le Fondazioni hanno un unico e imprescindibile scopo: salvare lo Stato Sociale.

 

Di conseguenza, cari amministratori della Fondazione CRF, lasciate perdere Carloni che vi attacca per coprire un’amministrazione comunale che non è riuscita a realizzare il benché minimo progetto in dieci anni e impegnatevi a cambiare velocemente e radicalmente la politica delle erogazioni.

 

Proponete quindi maggiori contributi alle politiche sociali dei Comuni, alla Caritas, alle mense come quella di S. Paterniano,  alle associazioni del volontariato e alle attrezzature biomediche e per la diagnosi in campo sanitario.

Solo così si potranno fugare i dubbi agli occhi dei cittadini che rimangono i veri destinatari e interlocutori della Fondazione.

 

Luca Stefanelli, consigliere comunale PD

Fano, 16 settembre 2013

venerdì 13 settembre 2013

Questa mattina ho protocollato  la seguente interpellanza, perché i problemi del dragaggio del porto di Fano sono sempre gli stessi e occorre trovare una soluzione al deposito temporaneo dei fanghi a Torrette. 
La Giunta aveva assicurato ai cittadini che il deposito sarebbe stato temporaneo e che avrebbero monitorato e controllato tutti gli eventuali rischi per la salute della comunità.
Lo stanno facendo veramente o continuano a pensare che Fano sud debba essere la discarica della no

                                                                                                  Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano

                                                                                                   "       "    Sindaco del Comune di Fano

 

Oggetto: INTERPELLANZA " DEPOSITO FANGHI DI TORRETTE".

Premesso che purtroppo la questione del dragaggio del porto è sempre di attualità e che, con la fine del fermo biologico, le imbarcazioni della nostra marineria, si troveranno con i soliti problemi;

viste le mie precedenti interrogazioni sulla questione del deposito temporaneo dei fanghi a Torrette;

considerata la preoccupazione dei cittadini, che si sono trovati, loro malgrado, un primo deposito dei fanghi nel proprio territorio;

dati i ritardi per la costruzione della cassa di colmata presso il porto di Ancona e la poca capacità di accoglienza che avrebbe per ricevere la quantità di fanghi provenienti dal nostro porto;

per le questioni in premessa

si Interpella

la Giunta per conoscere:

 - se pensa ancora a Torrette come ulteriore deposito di fanghi;

 - se vengono costantemente monitorati i fanghi depositati nell'area in questione;

 - con quali tipi di analisi e con che risultati sono stati fatti i controlli;

 - quale soluzione è scaturita, per l'ulteriore fase di dragaggio del nostro porto, durante l'incontro con la regione Marche, le Associazioni e le altre realtà interessate.

 

In attesa, porgo cordiali saluti.

 
Luca Stefanelli

Consigliere Comunale PD


Fano, 13 settembre 2013

martedì 10 settembre 2013

FANO TV "Intervista a Luca Stefanelli"

Questo è il servizio che Fano Tv ha dedicato all'importante tavola rotonda dal titolo ConViviAmo Fano che  si è svolta sabato 7 settembre al Tag Hotel. Ringrazio il Direttore e gli operatori di Fano Tv  per la disponibilità e l'attenzione e anche oggi invito tutte le persone che visitano il mio blog a inviare commenti, idee e spunti di riflessione.

http://www.fanotv.it/video/9116

lunedì 9 settembre 2013

Ordine del Giorno

Oggi ho protocollato questa proposta di Ordine del Giorno per sostenere la candidatura di Urbino a Capitale Europea della Cultura 2019. Spero che i miei colleghi in Consiglio Comunale la appoggeranno e approveranno con la mia stessa convinzione.



                  Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano

                                                                                Al Sindaco del Comune di Fano

                                                                                All' Assessore alla Cultura del Comune di Fano

 

 

 

OGGETTO: ODG" URBINO CANDIDATA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019".

 

Convinti che la candidatura di Urbino a Capitale Europea della Cultura valorizzerebbe enormemente l’intero territorio regionale e provinciale, dando lustro e visibilità anche alla nostra Città di Fano;

 

visto che questo evento renderebbe la nostra Regione un’indubitabile faro attrattivo e sarebbe un’occasione unica per rendere fruibile il nostro straordinario patrimonio di arte, storia, natura, saperi, attività artigianali, imprenditoriali ed enogastronomiche;

 

considerato che altri Comuni della nostra Regione, insieme all'ANCI Marche, hanno manifestato convintamente il proprio sostegno alla candidatura di Urbino;

 

dato che la nostra Città ospita alcuni corsi universitari della prestigiosa Università di Urbino che dobbiamo assolutamente valorizzare ed eventualmente incrementare;

 

convinti che Fano sarebbe assolutamente valorizzata  dal punto di vista storico, artistico, naturalistico, turistico, imprenditoriale e artigianale, da questo importante evento;

 

per queste ragioni, Il Consiglio Comunale di Fano  

Sostiene

la Candidatura di Urbino quale Città Capitale Europea della Cultura 2019  e

Chiede

alla Provincia di Pesaro-Urbino di farsi promotrice di un consiglio comunale congiunto straordinario, da tenersi possibilmente nella Città Ducale, per creare unità di intenti e sinergie tra i Consigli Comunali e le rispettive Giunte di Fano, Pesaro e Urbino.

 

In attesa, porgo cordiali saluti.

 

 

 

Fano 09 Settembre 2013                                                                 Luca Stefanelli

                                                                                                      Consigliere Comunale PD

FanoInforma

07/09/13 15:17 Fano (Pesaro Urbino) – Luca Stefanelli vuole correre alle primarie, Stefano Marchegiani vuole, invece una candidatura unica del Partito Democratico (la sua?), mentre Massimo Seri aspetta, dall'alto della collina, di sapere se fare, o meno, una sua lista civica. Il centrosinistra inizia a mobilitarsi per le prossime elezioni comunali, provando a trovare una sintesi che, per il momento, non c'è. Il consigliere comunale di Pontesasso ha organizzato questa mattina all'appena inaugurato Tag Hotel di Bellocchi di Fano un incontro con la società civile per discutere sul futuro della città. Stefanelli con questa mossa ha voluto anticipare i tempi, blindando la sua volontà di partecipare alle primarie e sollevando polemiche all'interno della coalizione.

Non a caso ha detto: “Torno a parlare dopo un mese di silenzio. Oggi ho voluto incontrare la città per trovare, insieme, delle idee di sviluppo e di crescita, perchè solo attraverso un dialogo aperto è possibile vincere le elezioni che sono, comunque, a portato di mano”. Sul partito non ha risparmiato critiche: “Io sono del Pd e voglio portare un contributo positivo. Non mi sposto di un centimetro poiché ho l'appoggio di molti e lo statuto mi consente di candidarmi. Pertanto, rivolgo al Pd un monito affinché si possano accelerare i tempi, vedendo la pluralità come elemento positivo”. Di diverso avviso Stefano Marchegiani che non era presenta all'iniziativa: “Ieri sera nella segreteria abbiamo chiesto a Stefanelli un chiarimento su un'azione che, secondo noi, era uno scatto in avanti".

Nei prossimi sette giorni ci sarà una consultazione che dovrà decidere chi sarà il candidato sindaco del Partito Democratico, dal momento che alle primarie di coalizione il Pd ci andrà con la figura migliore che sarà frutto di una sintesi. Stefanelli, al posto di fare un suo programma con i suoi consulenti, poteva benissimo rapportarsi con noi per dare un contributo alla redazione del documento programmatico del Pd”. A proposito del desiderio di Marchegiani di correre alle primarie di coalizione afferma: “In molti mi stanno chiedendo un impegno in prima persona. Quando finirò di incontrare tutti i direttivi di circolo, prenderò una decisione”.

Poi, Radio Londra parla di un incontro ieri sera a Tre Ponti organizzato da Massimo Seri con il suo elettorato. Si vocifera di, circa, trecento persone che hanno dialogato sulla eventualità della candidatura dell'attuale assessore provinciale allo sport. Presenti, tra gli altri, Marco Paolini, Davide Rossi e Riccardo Severi. Come vi avevamo detto una settimana fa, Seri sta aspettando le mosse del Partito Democratico, poiché vuole capire i meccanismi delle primarie e il discorso delle alleanze interne. Probabile che decida di percorrere una strada alternativa, facendo una lista civica autonoma.
Redazione di FanoInforma.it

sabato 7 settembre 2013

LA MIA CANDIDATURA A DISPOSIZIONE DEL PARTITO

Luca Stefanelli (Pd) verso le primarie: 'La mia candidatura a disposizione del partito'
immagineDopo un mese di silenzio, il consigliere comunale del Pd, Luca Stefanelli, torna a parlare. E lo fa con una conferenza stampa, presso il nuovo Tag Hotel di Fano, indetta subito dopo il primo incontro di condivisione di idee per mettere in campo progetti per ridare fiducia, forza e futuro alla città. All'incontro hanno partecipato tecnici, politici, parlamentari ed esperti. Tra questi, Primo Ciarlantini, la senatrice Francesca Puglisi e la deputata Alessia Morani. In arrivo anche Vittoriano Solazzi, assente invece il nuovo Segretario del Pd di Fano Stefano Marchegiani. "Credo che la vittoria sia a portata di mano. Non c'è nessuna lista civica, la mia candidatura è a disposizione del partito. E' chiaro che partecipo alle primarie per vincere" commenta Stefanelli che, in vista della conferenza programmatica, chiede tempi certi, regole chiare e primarie aperte e gratis. Il consigliere del Pd si rivolge poi agli altri candidati del centrosinistra alla guida della città: "Chiedo a Mascarin e Seri di fare un passo in avanti e condividere le regole", mentre a proposito del centrodestra Stefanelli vede solo un sovrapporsi di candidature.

Stefanelli si dice però preoccupato per l'immobilità del partito negli ultimi periodi. "Bisogna accelerare i tempi ed iniziare a lavorare insieme, nella stessa direzione. Io sono dentro il partito e qualunque siano gli altri candidati non indietreggio di un millimetro. La pluralità deve essere una risorsa all'interno del partito, non un limite". Dopo questa prima tavola rotonda dal titolo "ConViviAmo Fano", che punta verso la condivisione ed il confronto con la città, Stefanelli prosegue la sua attività con un nuovo appuntamento in programma per il 21 settembre. Le idee ed i progetti che ne usciranno saranno presentati alla conferenza programmatica del Pd. Attivo anche il nuovo blog di Luca Stefanelli (http://lucastefanelli.blogspot.it/) che, come spiega il consigliere: "permetterà a tutti di conoscere le battaglie portati avanti nel corso degli anni e restare sempre aggiornati sulle prossime attività in programma".
di Sabrina Giovanelli
redazione@viverefano.com

venerdì 6 settembre 2013



SABATO 7 SETTEMBRE 2013, CONVIVIAMO FANO

ConViviAmo Fano è il titolo della prima tavola rotonda per iniziare un confronto di idee sulla nostra città. Un incontro di uomini e donne, politici, tecnici, esperti, che hanno a cuore il benessere della nostra comunità e che da anni sono impegnati su tanti temi, per ripensare il nostro territorio e mettere in campo buone pratiche e sostenibilità.

ConViviAmo Fano significa CONdivisione e CONfronto, vuol dire VIVere Fano non più da spettatori passivi, ma da protagonisti responsabili e impegnati, simboleggia AMOre per la nostra città, passione ed entusiasmo. Un mix, dunque, di servizio, impegno, responsabilità, partecipazione, ascolto, studio, che soli possono ridare valore e senso a una politica come attività libera e disinteressata per il bene della propria comunità di riferimento.

Obiettivo di questo appuntamento è infatti solo quello di offrire un contributo di idee e di possibili pratiche da mettere a disposizione del PD di Fano e del centrosinistra tutto, per collaborare a costruire un’alternativa seria e impegnata in vista delle prossime elezioni amministrative.

Il tutto, senza interessi personali o di parte, convinto che la principale responsabilità di un amministratore appassionato sia quello di mettersi al servizio della politica e della città.

Ripartire dalla città: ecco cosa penso sia il compito della politica e del partito di cui faccio parte. Un concetto in apparenza banale, eppure poco messo in pratica.

Ripartire dalla città ha per me vari significati e impone, prima di tutto, un esame di coscienza e un’assunzione di responsabilità sul mio e il nostro operato, in questi anni.

Siamo stati veramente vicini alla città, abbiamo ascoltato le sue domande e i suoi bisogni, siamo stati in grado di interpretare le sue crisi e i suoi cambiamenti, oppure ci siamo limitati a comportamenti autoreferenziali e pregiudiziali distaccandoci sempre di più dalla realtà sociale, produttiva e culturale del nostro territorio?

Abbiamo pensato più a noi stessi, ai problemi interni del nostro partito, alla dialettica tra personaggi e correnti, oppure siamo stati realmente in grado di cogliere i sentimenti e le richieste delle persone?

Ecco, io penso che potevamo fare molto meglio e molto di più. Basta, infatti, accendere un computer, entrare in uno dei tanti siti web a servizio dell’informazione della nostra città, per accorgersi che noi non ci siamo quasi per niente. Oppure se ci siamo, ci siamo in modo limitato e parziale e troppo, troppo spesso, con le nostre beghe personali o di corrente.

D’altra parte, in questi anni, abbiamo ascoltato e letto tante ricette diverse sui giusti ingredienti per realizzare una POLITICA NUOVA: il mio partito ha a lungo discusso, e lo sta facendo tuttora, se è meglio rottamare o costruire un nuovo patto generazionale; il centro destra si sta logorando intorno al dibattito se è meglio lasciare la propria impresa partito ancora in mano al suo creatore e leader o se sia meglio sostituirlo con un nuovo management, i grillini hanno entusiasmato le folle allo slogan: è tutto uno schifo, buttiamo via tutto e ricominciamo da capo.

Tutto questo non mi entusiasma, non mi appassiona e non lo trovo affatto significativo o produttivo.

Allora io ripeto: ripartiamo dalla città perché solo così potremmo mettere un campo una POLITICA NUOVA, nuove pratiche e diventare così interlocutori affidabili, credibili e seri.

Allora vengo al dunque: per me, infatti, ripartire dalla città è un percorso che prevedere queste tappe:

1.     LO STUDIO. Possiamo infatti capire questa città e i cambiamenti  che le rapide trasformazioni economico-sociali- politiche-culturali degli ultimi anni hanno prodotto, solo se ci mettiamo con umiltà a leggere la FANO di oggi. Torniamo tra i lavoratori, gli artigiani, i commercianti, i giovani, le donne, i professionisti, gli insegnanti, i pensionati, le associazioni, ascoltiamo, dialoghiamo, facciamo sentire loro che ci stanno a cuore le loro esigenze e i loro problemi. Non diamo nulla per scontato e non interloquiamo in modo pregiudiziale, anzi usiamo l’empatia come chiave di comunicazione.

 

2.     L’ELABORAZIONE DELLE IDEE. Possiamo infatti essere produttivi, positivi, e proficui per la nostra città solo se ricerchiamo nuove condizioni di speranza con idee chiare, forti e innovative. Il che vuol dire, che il nostro dovere di fronte a comunità locali assuefatte a certi modelli di vita e culturali è quello di scuoterle e di ridisegnare un orizzonte di convivenza civile fondato sulla solidarietà, il multiculturalismo, il sapere, la salute ed il recupero del lavoro come elemento fondante dell’identità individuale e collettiva.  Fano merita di ricevere dalla politica risposte adeguate di fronte alla crisi che ha colpito pesantemente l’economia e settori produttivi quali la cantieristica, l’abbigliamento e l’edilizia, tra i più importanti della città e della regione. Fano merita investimenti sul sapere, la cultura, l’innovazione, e una programmazione seria capace di migliorare la coesione sociale, la qualità dei servizi e il benessere collettivo. Fano merita un nuovo turismo, nuovi spazi per i bambini e per i giovani, nuove iniziative e eventi capaci di attrarre e divertire le persone. D’altra parte, Fano merita di uscire dall’isolamento in cui è stata confinata da una cultura del campanile per ritornare ad essere protagonista nella nostra provincia, nella nostra regione, nel nostro paese.

 

3.      LA PERSONALIZZAZIONE. Possiamo infatti essere coerenti e credibili solo se affrontiamo i  dibattiti sul “CHI?” alla fine del percorso. Il che vuol dire che prima di chiedersi qual è la persona migliore da mettere in campo, dovremmo rispondere al “COSA?” e al “COME?” (idee e progetti). Il “chi”, oltretutto, non sarà una persona singola, ma l’insieme degli uomini e donne che sapranno interpretare al meglio le idee elaborate con competenza, impegno e serietà.

 

Per queste ragioni, come ho scritto in questo blog, voglio metterci la faccia, ossia ho dato la mia disponibilità per vivere questo entusiasmante percorso.

Per queste ragioni mi sono speso, con sacrificio e impegno, a organizzare questo momento di condivisione e confronto.

 

Luca Stefanelli

Consigliere Comunale PD