In un panorama come quello attuale che vede la
nostra economia, nazionale e locale, inginocchiata sotto i colpi di una crisi paralizzante,
è necessario individuare i punti che consentono di porre le basi per una
rinascita economica e sociale; affinché venga restituita dignità alla comunità come
al singolo.
Tre sono i focus su cui concentrare la nostra attenzione:
1- Le modalità di incontro tra domanda
ed offerta di lavoro.
L’obiettivo è quello di rendere il
servizio per il lavoro un punto di monitoraggio attento alle dinamiche per cui
nasce e si contraddistingue: da una parte, quindi, attenzione a quelle che sono
le richieste specifiche delle imprese (settore, qualifica, tipologia, rapporto
di lavoro, genere, età); dall’altra, a ciò che attiene a quelle che sono le qualità
ed i risultati del sistema scolastico, formativo e personale (tasso attività,
uomini/donne, locali/stranieri, giovani/anziani).
2- La quantità di lavoro che il
sistema riesce a creare.
Le politiche del Comune diventano
leve non secondarie per un intervento strategico a favore della quantità e
qualità dello sviluppo. A questo fine vanno esplicitati alcuni scenari a cui
fare riferimento: se, fino ad oggi, le “vallate” hanno segnato caratteri
specifici di sviluppo locale fornendo industrializzazione, grande mobilità
sociale, disponibilità a mettersi in gioco, solido welfare locale e grande flessibilità
di mano d’opera, ora questo grande dinamismo che ha prodotto
l’industrializzazione dell’intera provincia ha esaurito ogni vitalità. Per
questo motivo Fano deve candidarsi per essere punto di riferimento del basso e
medio Metauro e del Cesano.
3- La qualità delle attività
economiche che il sistema locale produce.
Occorre quindi puntare ad altri
soggetti e fenomeni sociali capaci di produrre: DINAMISO, MOBILITA’ SOCIALE E
COESIONE. Dobbiamo saper riconoscere, nella nuova società emersa a ridosso
della crisi, le nuove forze da sollecitare e sostenere, che realmente hanno
fame di cambiamento; contemporaneamente impedire che “pezzi” di società si
sfaldino riducendo la coesione e aumentando le tensioni interne.
Il Comune deve assurgere al compito
di organizzatore e regolatore del welfare della comunità.
Un welfare che misuri la città
sugli ultimi (a misura di bambino – di donna – di anziano – di immigrato …) perché
includere tutti è la prima garanzia strategica di sviluppo economico.
Nell’era dell’economia “della
conoscenza”, e di fronte alla profondità della crisi attuale, è fondamentale
che il welfare inizi dalla scuola, perché senza la conoscenza non si fanno
politiche serie.
Nei fatti, dobbiamo FAVORIRE
L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE, selezionando quelle che concretamente sono capaci
di organizzarsi in termini nuovi, con nuovi prodotti e nuovi processi.
Il Comune quindi, deve riqualificare
sé stesso e la propria organizzazione del lavoro e plasmare una burocrazia che
passi da soggetto semplicemente autorizzativo a soggetto che faciliti la
realizzazione delle iniziative giudicate possibili, così da diventare vero
sportello unico impegnato a favorire le attività delle imprese.
Luca Stefanelli
Consigliere comunale e candidato PD alle Primarie a Sindaco di Fano
Fano, 11 ottobre 2013
Comunicato
stampa su FONDAZIONE CRF E BANCA MARCHE
Tutti
hanno voluto una banca regionale al servizio del sistema produttivo regionale,
come Banca Marche.
Specialmente
quella destra che oggi tenta di smarcarsi, visto come sono andate le cose, in
conseguenza di una gestione “allegra”. Una gestione la cui responsabilità e i
possibili beneficiari, non vanno cercati tra quegli operai che oggi vengono
espulsi dalle fabbriche, ma più verosimilmente tra i loro datori di lavoro. Il
basso rendimento delle azioni BdM non è colpa di chi le ha comprate (migliaia
di cittadini e fondazioni) ma di chi ha gestito la Banca Marche e su questo
sarà la magistratura ad accertare i fatti.
Altra
cosa la vicenda della Fondazione Carifano.
Aguzzi
e Carloni non hanno mai avuto una propria politica sulla Fondazione e si sono
dichiarati d’accordo con le decisioni di quest’ultima sempre e a prescindere,
anche quando alcune scelte andavano almeno discusse. Allora sarebbe bene che la politica rimanesse
sempre fuori dalle decisioni della fondazione.
L’acquisto
e ristrutturazione di immobili e la diatriba tra chi voleva il palazzetto dello
sport o la piscina, solo di qualche mese fa, sono la prova provata di
amministratori che non hanno mai avuto un’idea sul ruolo delle Fondazioni.
Poi il
sindaco ha avuto un rispetto istituzionale nei confronti della Fondazione,
quasi a prendere le distanze dal Consigliere regionale.
In
questi anni, la mia modesta critica all’operato della Fondazione CRF e della
sua politica, nasce dalla convinzione che le erogazioni, in un momento così
drammatico, dovevano andare più a favore delle famiglie che non hanno soldi per
fare la spesa o per pagare l’affitto e le bollette del gas e dell’acqua,
piuttosto che all’acquisto degli immobili.
È mia
convinzione, infatti, che in un momento drammatico come quello che stiamo
vivendo, le Fondazioni hanno un unico e imprescindibile scopo: salvare lo Stato
Sociale.
Di
conseguenza, cari amministratori della Fondazione CRF, lasciate perdere Carloni
che vi attacca per coprire un’amministrazione comunale che non è riuscita a
realizzare il benché minimo progetto in dieci anni e impegnatevi a cambiare
velocemente e radicalmente la politica delle erogazioni.
Proponete
quindi maggiori contributi alle politiche sociali dei Comuni, alla Caritas,
alle mense come quella di S. Paterniano,
alle associazioni del volontariato e alle attrezzature biomediche e per
la diagnosi in campo sanitario.
Solo
così si potranno fugare i dubbi agli occhi dei cittadini che rimangono i veri
destinatari e interlocutori della Fondazione.
Luca Stefanelli,
consigliere comunale PD
Fano, 16 settembre 2013
Questa mattina ho protocollato la seguente interpellanza, perché i problemi del dragaggio del porto di Fano sono sempre gli stessi e occorre trovare una soluzione al deposito temporaneo dei fanghi a Torrette.
La Giunta aveva assicurato ai cittadini che il deposito sarebbe stato temporaneo e che avrebbero monitorato e controllato tutti gli eventuali rischi per la salute della comunità.
Lo stanno facendo veramente o continuano a pensare che Fano sud debba essere la discarica della nostra città?
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
" " Sindaco del Comune di Fano
Oggetto: INTERPELLANZA
" DEPOSITO FANGHI DI TORRETTE".
Premesso che purtroppo la questione del dragaggio del porto è sempre
di attualità e che, con la fine del fermo biologico, le imbarcazioni della
nostra marineria, si troveranno con i soliti problemi;
viste le mie precedenti interrogazioni sulla questione del deposito
temporaneo dei fanghi a Torrette;
considerata la preoccupazione dei cittadini, che si sono trovati, loro
malgrado, un primo deposito dei fanghi nel proprio territorio;
dati i ritardi per la costruzione della cassa di colmata presso il
porto di Ancona e la poca capacità di accoglienza che avrebbe per ricevere la
quantità di fanghi provenienti dal nostro porto;
per le questioni in premessa
si Interpella
la Giunta per conoscere:
- se pensa ancora a Torrette come ulteriore
deposito di fanghi;
- se vengono costantemente monitorati i fanghi
depositati nell'area in questione;
- con quali tipi di analisi e con che
risultati sono stati fatti i controlli;
- quale soluzione è scaturita, per l'ulteriore
fase di dragaggio del nostro porto, durante l'incontro con la regione Marche,
le Associazioni e le altre realtà interessate.
In attesa,
porgo cordiali saluti.
Luca Stefanelli
Consigliere Comunale PD
Fano, 13 settembre 2013
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Al Sindaco del Comune di Fano
All' Assessore alla Cultura del Comune di Fano
OGGETTO: ODG"
URBINO CANDIDATA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019".
Convinti che la candidatura di Urbino a Capitale
Europea della Cultura valorizzerebbe enormemente l’intero territorio regionale
e provinciale, dando lustro e visibilità anche alla nostra Città di Fano;
visto che questo evento renderebbe la nostra
Regione un’indubitabile faro attrattivo e sarebbe un’occasione unica per
rendere fruibile il nostro straordinario patrimonio di arte, storia, natura, saperi,
attività artigianali, imprenditoriali ed enogastronomiche;
considerato che altri Comuni della nostra
Regione, insieme all'ANCI Marche, hanno manifestato convintamente il proprio
sostegno alla candidatura di Urbino;
dato che la nostra Città ospita alcuni corsi
universitari della prestigiosa Università di Urbino che dobbiamo assolutamente
valorizzare ed eventualmente incrementare;
convinti che Fano sarebbe assolutamente
valorizzata dal punto di vista storico,
artistico, naturalistico, turistico, imprenditoriale e artigianale, da questo
importante evento;
per
queste ragioni, Il Consiglio Comunale di Fano
Sostiene
la
Candidatura di Urbino quale Città Capitale Europea della Cultura 2019 e
Chiede
alla
Provincia di Pesaro-Urbino di farsi promotrice di un consiglio comunale
congiunto straordinario, da
tenersi possibilmente nella Città Ducale, per creare unità di intenti e
sinergie tra i Consigli Comunali e le rispettive Giunte di Fano, Pesaro e
Urbino.
In attesa, porgo cordiali saluti.
Fano 09 Settembre 2013
Luca Stefanelli
Consigliere Comunale PD
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto: Interpellanza
urgente “Referendum Marotta unita”.
Premesso che sulla questione Marotta unita il Consiglio
Comunale nei mesi scorsi si è espresso in maniera chiara, compatta ed
inequivocabile, sostenendo, dati alla mano, la propria contrarietà alla perdita
di una parte di territorio a favore del Comune di Mondolfo.
Considerato che la Commissione Affari Istituzionale della
Regione Marche si è espressa favorevolmente ad una eventuale consultazione
popolare, che riguardi solo la parte di territorio interessata e non l’ intero
Comune.
Visto che il C.A.L. deve esprimersi e a seguire la suddetta
proposta sarà discussa dall’ Assemblea legislativa delle Marche.
Per le questioni in premessa il sottoscritto interpella il Sindaco, per capire:
ü
Qual è il parere del C.A.L. e se il Sindaco è
stato interpellato
ü
Come il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale
intendono tutelarsi dall’eventualità di perdere una parte importante di
territorio, sia per numero di abitanti, sia per investimenti fatti e in
programmazione, sia come strutture ricettive, ecc.
ü
Se è possibile interpellare i legali del ns
Comune per iniziare a predisporre un eventuale ricorso.
In attesa, porgo distinti saluti.
Luca Stefanelli
Consigliere
Comunale PD
Fano 12 Dicembre 2012
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale
“ “
Assessore allo Sport
Agli organi di informazione
Oggetto: Mozione “stadio comunale di Marotta”.
Premesso
che lo stadio da calcio comunale di Marotta presenta uno dei manti erbosi più
belli del nostro territorio, ma le strutture a servizio del campo sono
fatiscenti o in precarie condizioni;
il Consiglio Comunale IMPEGNA
1. Ripristinare
la recinzione e l'ingresso allo stadio dove cadono dei calcinacci.
2. Sistemare
gli spogliatoi,i bagni e le relative porte.
3. Realizzare
una tribuna in acciaio (almeno da 200 posti) per i sempre numerosi spettatori.
Alla
c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
“ “ Assessore Servizi Sociali
Agli
organi di informazione
Oggetto: Interrogazione “ Regolamento Associazioni
di Volontariato”.
Premesso
che con delibera n° 176 del 18/07/2012 il Consiglio Comunale ha approvato il
regolamento per la disciplina delle modalità di affidamento da parte del Comune
alle Organizzazioni di Volontariato delle attività e dei servizi non
occasionali resi per solidarietà e senza fini di lucro (L.R. 30 maggio 2012,
n.15);
Visto
il relativo bando in scadenza il 17/09/2012 per l 'appalto dei servizi;
Considerata
l'importanza dell'atto deliberativo;
per
le questioni in premessa si interroga
la Giunta per conoscere:
• Se,visto il comma 3
art. 5 della legge regionale 15/2012,la delibera di Giunta Regionale, che deve definire gli elementi essenziali delle
convenzioni, è stata redatta.
• Quando
il suddetto decreto entrerà in vigore.
• Se
l'Ambito territoriale è stato coinvolto e in quale forma.
• Se
le Associazioni genericamente definite del III settore sono state
opportunamente coinvolte, sia nella fase della stesura del Regolamento, sia per
partecipare agli appalti.
• Se
l'Amministrazione non ritiene opportuno sospendere le procedure in essere per rivalutare attentamente alcuni
aspetti legati per esempio al fatto che il bando è unico e non può rispondere
alle esigenze e alla natura delle diverse associazioni di volontariato presenti
nella nostra realtà, magari concordare
con le Commissioni Consiliari preposte (Affari Istituzionali e Servizi Sociali)alcuni
correttivi, per far sì che tutte le Associazioni siano coinvolte e la loro “natura” sia
rispettata.
Alla
c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto:
MOZIONE “TOMBATURA FOSSI SNAS Loc.
PONTESASSO-MAROTTA”.
Premesso
che la Statale Adriatica ad oggi è di fatto l'unica arteria che collega il
centro abitato di PonteSasso con quello di Marotta;
1. lato
monte Snas tra via Lago di Albano e via Lago di Garda
2. “
“ “ tra via Montemarino e via Tre Pini
Alla
c.a. Del Presidente del Consiglio Comunale
Agli organi di informazione
Oggetto: MOZIONE URGENTE “ FANTASY WORLD”.
Premesso
che Fantasy World avrebbe dovuto rappresentare per il nostro territorio in
termini di turismo, una opportunità, vista la sua originaria vocazione;
considerato
il Prg approvato, che trasforma gran parte di questa area in edificabile e
produttiva;
viste
le notizie apparse sulla stampa di questi giorni, da cui si apprende la volontà
della Giunta di “stoccare” i fanghi del porto di Fano nell' area in questione e
le conseguenti-legittime preoccupazioni dei cittadini ivi residenti e degli
operatori turistici della zona;
puntualizzato
che il problema del dragaggio del porto è una priorità per la nostra marineria,
per l' intera Città, nonché per noi e per tutte le Istituzioni coinvolte;
per
le questioni in premessa vogliamo capire:
• l'esito della ultima conferenza di
servizi
• la
quantità di fanghi da trasferire nell'area in questione
• il
periodo in cui dovranno essere trasferiti i fanghi
• se
ci sono altri siti individuati dalla Giunta
• che
precauzioni saranno prese per il possibile deposito di fanghi
Valutate
le suddette questioni il Consiglio Comunale:
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a trovare un sito idoneo allo
“stoccaggio” dei fanghi, che non sia così vicino alla costa e alle abitazioni, alternativo all' area
Fantasy World.
Luca
Stefanelli______________________________
Alla
c.a. Presidente del Consiglio Comunale
Agli
organi di informazione
Oggetto:
INTERROGAZIONE UTILIZZO SPAZI AL “BASTIONE DEL SANGALLO”.
Premesso
che il Bastione è un importante e stupendo monumento della nostra città;
vista
una mia interrogazione in merito alla gestione/utilizzo di suddetto monumento
del 09/02/2006 con protocollo nr 0010948 del 13/02/2006;
considerato
che fin dal 2005 l' Amministrazione, a seguito di una gara d'appalto a
trattativa privata, per la gestione dei servizi c/o Rocca Malatestiana e
Bastione Sangallo, ha affidato ad una cooperativa l'uso anche degli spazi
chiusi del monumento in oggetto come ufficio e deposito.
esaminato
il bando: 01/10/2007- 30/09/2010 per la gestione dei principali monumenti
cittadini aggiudicato da un ATI;
per
le questioni in premessa si interroga: SINDACO/GIUNTA per capire:
• L'Assessore
alla cultura Mancinelli è a conoscenza di questa anomalia?
• dal
2010 ad oggi a che titolo e sulla base di cosa una cooperativa privata
usufruisce di un monumento cittadino?
• quali
sono le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione a concedere questo
spazio in questi ultimi due anni?
•
l'Amministrazione crede nella valorizzazione dei monumenti e come intende
intraprendere questa politica?
In
attesa, porgo distinti saluti.
Fano
23 marzo 2012
Luca Stefanelli
Consigliere Comunale PD
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale
Agli organi di informazione
Oggetto: INTERROGAZIONE
“SCUOLA MATERNA LOC. PONTESASSO”.
Premesso che la scuola materna di Ponte Sasso si trova a
ridosso della SNAS e che quindi, soprattutto nelle fasi di entrata e uscita dei
bambini, si creano momenti di grande pericolo;
considerata l’importante azione che fanno i volontari di
protezione civile per far rallentare le auto e garantire le manovre di entrata
e uscita dei bambini;
viste le continue e legittime segnalazioni, pervenute al
sottoscritto, da parte dei genitori dei bimbi, che frequentano la suddetta
scuola. Genitori che temono il continuo pericolo rappresentato dal traffico e
dalla velocità delle auto che transitano lungo la Statale Adriatica;
per le questioni in premessa si INTERROGA la GIUNTA per
conoscere:
·
Se è possibile segnalare con appositi cartelli
stradali la presenza della scuola
·
Se è possibile installare dei semafori lampeggianti che indichino la presenza di
bambini e la manovra degli scuolabus
·
Se una volta ultimato l’ampliamento della Scuola
Media Faa di Bruno di Marotta, la scuola materna di Ponte Sasso verrà chiusa e
i bambini trasferiti presso l’attuale struttura di Via Damiano Chiesa.
In attesa, porgo distinti saluti.
Fano 09-01-12
Luca Stefanelli
Consigliere Comunale PD
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto: INTERPELLANZA “VIA ILLICA”.
Premesso che Via Illica, in località Marotta, rappresenta
la naturale prosecuzione di Via Ferrari;
considerato che Via Ferrari, dopo l’importante intervento di
riqualificazione urbana, è divenuta molto trafficata, e con se anche le Vie
vicine come Via Illica;
visto che, su suddetta via, ci sono importanti insediamenti
residenziali e servizi al pubblico, come la casa di riposo;
per le questioni in premessa
si INTERPELLA la
GIUNTA per conoscere:
1.
Se è intenzione della Giunta riqualificare anche
il tratto di strada di Via Illica.
2.
Se è possibile prevedere l’illuminazione sulla
Via in questione.
3.
Se dal punto di vista urbanistico è possibile
riprendere in considerazione il prolungamento di Via Ferrari- Via Illica verso
Nord fino al centro abitato di Pontesasso.
In attesa, porgo distinti saluti
Consigliere
Comunale PD
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto: INTERROGAZIONE “VIA FERRARI-VIA VECCHIA OSTERIA”.
Premesso che Via Ferrari, in località Marotta, dopo l’importante intervento
di riqualificazione urbana è sempre più trafficata;
considerata la prossima apertura della bretella realizzata
da Società Autostrade, che porterà un ulteriore incremento di traffico sulla
medesima strada;
visto che, attualmente, all’altezza dell’incrocio tra via
Vecchia Osteria e via Ferrari, lo stop è su quest’ultima, essendo la via che si
collega con il comune di Mondolfo ed essendo quella a più rapido scorrimento;
per le questioni in premessa si interroga la Giunta, per
capire:
- se è possibile
fare uno studio dei flussi di traffico su questa zona
- se è possibile
posizionare lo stop su via Vecchia Osteria
In attesa, porgo distinti saluti.
Consigliere Comunale PD
Alla c.a. Sindaco del Comune di Fano
“ “ Prefetto di PU
“ “ Assessore P.M.
“ “ Comandante P.M.
“ “
Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto:” Lettera aperta
di congratulazioni alla Polizia Municipale di Fano”.
Con la presente, a nome mio e del Gruppo che rappresento in consiglio comunale, sono a
congratularmi per l’ottimo lavoro di indagine svolto dal Comandante e dagli
agenti del Corpo di Polizia municipale di Fano, in occasione dell’incidente
avvenuto a Metaurilia, che ha portato al ritrovamento del “pirata della
strada”.
Sono altresì a ricordare alle persone in indirizzo di
adoperarsi per ripristinare un numero di agenti in organico allo stesso corpo,
degno della Città di Fano.
Distinti saluti.
Consigliere
Comunale PD
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Premesso che nella stagione estiva trovare parcheggio nel
lungomare di Via A.Cappellini in loc. Pontesasso è sempre difficile;
considerato che bisognerebbe potenziare l’offerta di
parcheggi lato monte della ferrovia e tramite nuovi sottopassi far sì che i
turisti trovino più disponibilità di parcheggi e non intasino con le auto il
lungomare;
visto che Pontesasso ha N°3 sottopassi ma il N°1 è
sprovvisto di rampa per carrozzine per bimbi e per persone diversamente abili ;
per tutte le questioni in premessa, il sottoscritto
Consigliere Comunale del gruppo PD,
Interroga
Sindaco-Giunta
1.
Per sensibilizzare gli stessi al problema
2.
Per capire se è possibile effettuare un sopralluogo
3.
Per
sapere se è possibile realizzare per la prossima stagione estiva la
“rampa” in questione.
In attesa, porgo distinti saluti.
Fano 19 ottobre ’11
Luca Stefanelli
Consigliere
Comunale PD
MOZIONE URGENTE: Riduzione dei costi della politica
Considerate le notizie di questa mattina lette sui giornali, relative alla manovra da 45 miliardi che il governo ha approvato e che ancora una volta colpiranno pesantemente gli enti locali, sollecito l'amministrazione comunale a prendere immediati provvedimenti per salvaguardare quei livelli essenziali dei servizi alla persona erogati dal comune.
La proposta uscita dal Consiglio dei Ministri di ieri 12 agosto prevede, tra le tante cose, un taglio di 6 miliardi di trasferimenti agli enti locali per il 2012 e 3,5 nel 2013, oltre 1 miliardo in meno alle regioni.
Il decreto del governo sancisce di fatto la chiusura di gran parte dei servizi erogati dai comuni, assistenza anziani, asili, scuole, handicap, a meno che quella stessa cifra non venga recuperata con ulteriori tasse e imposte a carico dei cittadini.
Tenuto conto che il reddito e il potere di acquisto dei cittadini sono diminuiti drasticamente negli ultimi anni, e che molto difficilmente si potranno diminuire ancora con ulteriori tasse, la soluzione obbligata sarà quella dei tagli indiscriminati ai servizi alla persona.
Di fronte a una prospettiva così pesante e apparentemente senza alternative, l'unica strada che si può percorrere in modo condiviso è un taglio ai costi della politica e delle consulenze esterne per salvare una parte di quei servizi che altrimenti verrebbero azzerati.
Solo con esempi virtuosi di questo tipo si potrà, infatti, ridare credibilità alla politica e condividere sacrifici equi.
Pertanto il sottoscritto consigliere comunale
impegna
l’amministrazione comunale, a partire da gennaio 2012, ad attuare un taglio del 50% del gettone di presenza dei consiglieri comunali e a portare il numero degli assessori a 6 come previsto dallo statuto.
Inoltre seguendo le indicazioni date da altre forze politiche, relativamente allo snellimento della macchina comunale,
chiede
la cessazione, sempre dal 2012, di tutte le consulenze esterne.
Il sottoscritto ritiene altresì pertinente che l’amministrazione comunale solleciti gli altri enti locali (Provincia e Regione) ad adottare le stesse identiche misure.
Luca Stefanelli, consigliere comunale PD
Fano, 13 Agosto 2011
Alla c.a. Presidente del
Consiglio Comunale
Oggetto: MOZIONE URGENTE “
INDIVIDUAZIONE SEDE IDONEA AUSER FANO”.
considerato che a Fano, Auser,
con i suoi volontari, ogni giorno fornisce
un prezioso contributo alle persone bisognose, collaborando con l’Amministrazione
Comunale, con la Protezione Civile e con altre Associazioni;
visto il “report” dell’anno 2010
delle attività svolte da Auser da cui si evince che sono state evase 12.691
domande di aiuto, nei vari servizi di competenza, tra cui i più importanti
sono: accompagnamento e trasporto a servizi vari; aiuto disbrigo pratiche; aiuto
per la spesa; compagnia a domicilio a persone sole; compagnia telefonica; consegna
farmaci e spesa; consegna pasti; ecc.
valutato che dal punto di vista
logistico-organizzativo l’attuale sede di via Puccini non è idonea ad ospitare
una Associazione così importante e numerosa, tanto più che gli angusti spazi
devono essere condivisi con un il club anziani ivi presente;
considerato altresì che nel mese
di Giugno 2011 decorre il ventennale della fondazione dell’Auser di Fano a
testimonianza di un valido operato che si consolida nel tempo e si radica nella
nostra Città;
per tutte le questioni in
premessa
Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA LA
GIUNTA
ad individuare e concedere in
comodato d’uso gratuito, una Sede idonea per l’ Associazione Auser Fano.
Fano 13 apr. 11
Firma dei Consiglieri Comunali
Alla cortese attenzione:
Presidente del Consiglio Comunale
Agli organi di Informazione
Oggetto: MOZIONE “Via A. Cappellini”.
Premesso che Via A. Cappellini è una strada molto importante
soprattutto nel periodo estivo;
Considerato che è assolutamente necessario fare una importante opera di manutenzione e/o
ristrutturazione, visto lo stato del manto stradale, della segnaletica
orizzontale e verticale, dell’illuminazione, nonché curare la vegetazione;
Viste le tante strutture turistico-ricettive presenti tra
Ponte Sasso e Torrette;
considerato lo stato di pericolosità di suddetta strada;
valutate le questioni in premessa il Consiglio Comunale
impegna la Giunta a :
·
Convocare in tempi brevi un tavolo istituzionale
formato da esponenti di Giunta, Consiglieri Comunali eletti nella zona di Fano
Sud, Associazioni di categoria degli operatori turistici(
albergatori, ristoratori, bagnini ecc.)per concertare le scelte da effettuare per
la prossima stagione estiva su Via A. Cappellini.
·
Considerare una ipotesi di senso unico, in modo
da realizzare parcheggi e pista ciclo-pedonale.
Fano 30 novembre 2010
C.C. PD Luca Stefanelli
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto : INTERPELLANZA “GIURI'-ONERI DI URBANIZZAZIONE”.
Premesso che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso
tramite Duomo GPA il recupero degli oneri di urbanizzazione arretrati ;
considerato l’effetto che questa decisione ha creato nella
cittadinanza e tra gli imprenditori;
visto che ci sono stati molti ricorsi al TAR;
considerato che il Consiglio Comunale ha deliberato
l’istituzione di un Giurì tecnico, che doveva valutare i vari contenziosi;
preso atto che dopo la soppressione della figura del
Difensore Civico, che faceva parte del Giurì sopracitato, lo stesso Consiglio
Comunale con delibera specifica lo sostituì con una figura “super partes” e di
comprovata esperienza, come il Dott. Giubilato
per le questioni in premessa,
INTERPELLO SINDACO/GIUNTA
·
Se corrisponde al vero che il Dott. Giubilato si
è dimesso da tale incarico
·
Chi prende parte oggi al Gran Giurì
·
In caso affermativo, perché il Consiglio Comunale
non è stato informato
·
Qual è la mole di lavoro esaminata dal Giurì in
questi ultimi sei mesi.
·
Qual è l’esito dei ricorsi al TAR, aventi per
oggetto: oneri di urbanizzazione.
In attesa, porgo distinti saluti.
Luca Stefanelli
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Fano
Agli organi di informazione
Oggetto : INTERROGAZIONE DEPURATORE DI PONTESASSO.
Premesso che l’ impianto di depurazione di Ponte Sasso è
ormai in funzione da diversi anni;
considerato l’importante sviluppo urbanistico e demografico
della zona;
visto che il suddetto impianto si trova ubicato vicino a
diverse abitazioni e a un edificio scolastico;
considerata la vocazione turistica della zona;
sapendo di un ampliamento del suddetto impianto di
depurazione;
per le questioni in premessa:
INTERROGO SINDACO/GIUNTA
Per conoscere:
·
Che tipo di ampliamento e/o potenziamento subirà l’impianto di
depurazione.
·
Che tipo di impatto si avrà con l’uscita a mare
attualmente presente
·
Se verrà migliorata l’uscita a mare
·
Se è tramontata l’ipotesi di collegare tale
impianto con quello di Fano (Ponte Metauro).
In attesa, porgo distinti saluti.
Fano 15 ott. 10
Consigliere Comunale PD
Luca
Stefanelli
L’intervento
del Sindaco di Pesaro sul nuovo ospedale unico di Pesaro Fano coglie nella
sostanza ciò che in molti pensano compresa la nostra associazione. L’avevamo
detto in tempi non sospetti e precisamente a settembre dell’anno scorso che
andava individuata subito l’area dove realizzare la nuova struttura ospedaliera
per giocare tutti a carte scoperte ma come al solito fummo accusati di fughe in
avanti.
Ora
che anche Tremonti sembra aver garantito gli investimenti per la sanità nella
finanziaria, e di conseguenza la disponibilità dei 135 milioni per il nuovo
ospedale marche nord, la mancata individuazione dell’area rischia di farci
perdere tempo prezioso.
Il
Sindaco Ceriscioli è stato di una coerenza assoluta ed ha indicato un percorso
per l’individuazione dell’area altrettanto coerente accettando fin da ora e
senza riserve il luogo che il PTC indicherà come il più idoneo per ubicare la
nuova struttura ospedaliera.
A
questo punto il Sindaco di Fano non può tirarsi indietro e deve procedere alla
individuazione di alcune aree, dove eventualmente ubicare il nuovo ospedale,
accettando fin da questo momento il responso che emetteranno gli enti preposti
alla individuazione dell’area stessa.
E’
tempo di mettere fine ai tentennamenti e di prendere quelle decisioni che a
parole si è sempre detto di essere pronti di voler prendere.
Se
nel fronte del si ci sono riserve mentali, del tipo che si accetta il nuovo
ospedale a condizione che sia realizzato nella mia città, questa è una
posizione che di fatto non vuole realizzare il nuovo nosocomio e farebbe bene a
schierarsi apertamente con il fronte del no.
Basta
con i giochetti che fanno perdere credibilità alla politica, la salute dei
cittadini non può aspettare e ognuno a questo punto deve prendersi le sue
responsabilità.
Il
Sindaco di Fano indichi subito le aree e non si preoccupi più di tanto di
essere ingannato dai “pesaresi”.
Fin
da adesso possiamo garantirgli il nostro appoggio, al minimo tentativo ed al
minimo sospetto, contro chiunque tentasse di giocare la partita con le carte
truccate.
Luca
Stefanelli
Portavoce
Associazione Essere Democratici di Fano