CHI SONO


BIOGRAFIA

Mi chiamo Luca Stefanelli e ho quarant’anni.
Sono nato in Svizzera perché i miei genitori, come tanti in quel periodo, erano emigrati a Lucerna per lavorare in fabbrica, ma di quel periodo mi rimane il solo il luogo di nascita nei documenti di identità e i racconti di mio padre e mia madre.  Quando avevo un anno, infatti, i miei si sono trasferiti a Pontesasso ed è a Pontesasso che ancora vivo e lavoro.
Sono stato un bambino vivace e un ragazzino pieno di passioni. Il calcio, le ragazze,  la musica, le uscite in compagnia degli amici, i viaggi…  Crescendo e maturando mi sono appassionato a due cose che hanno cambiato profondamente la mia vita: i denti e la politica.
Lo studio dei denti, della loro importantissima funzione,  mi ha indotto a frequentare l’Istituto professionale per odontotecnici di Pesaro, prima, e la Facoltà di Odontoiatria di Ancona, poi, mentre da semplice rappresentante di Istituto mi iscrivevo ai DS e diventavo Presidente della Circoscrizione VI di Fano sud.
Ora lavoro in due studi dentistici e sono consigliere comunale da due legislature.
Ora sono marito e padre di un bimbo di tre anni.
In molti, in questo periodo, mi hanno chiesto: “Ma chi te lo fa fare? Un lavoro ce l’hai“
A tutti ho risposto: “Proprio per questo voglio metterci la faccia”.
Fano è la mia città ed è da quindici anni che cerco di dare il mio contributo per renderla un luogo più vivibile e accogliente.
Fano è la mia città ed è qui che vorrei veder crescere la generazione di mio figlio, con garanzie di lavoro, di servizi, di strutture, di sicurezza, di divertimenti.
Fano è la mia città ed è piena di talenti, di risorse, di competenze, di gente per bene che merita di essere ascoltata, accolta e valorizzata.
Fano è la mia città e proprio ora, nel momento più difficile, quello della precarietà e della crisi economica, quello dell’incertezza delle risorse e della scarsità degli investimenti, solo una POLITICA NUOVA, fatta da amministratori liberi, disinteressati, giovani nelle idee e nei progetti, ma con l’entusiasmo e la voglia di ascoltare e dialogare con tutti, può mettere in campo la migliore sintesi possibile e ridare così fiducia, futuro e forza alla nostra comunità.